COLLOQUI...

Ieri la pargola mi manda una serie di sms che trasudano sofferenza ,col cellulare rubato alla nonna perchè io per ora, e per molto altro tempo ancora, non glilo compro!
Dopo averla rassicurata sul fatto che  un 7 1/2 non è un brutto voto, decido di parlarne alla sua insegnante di inglese a scuola che avrei visto poco dopo , o almeno così credevo.
La scuola decide di fare i colloqui di tutte le elementari, con le rispettive sezioni, nello stesso posto, alla stessa ora, sullo stesso piano e io vado letteralmente in depressione.
Vengo abordata dalla "mamma d'Italia" con una scusa banale,mentre le spiego come sto mi supera ed entra in classe prima di me, la stronza!
Ho passato tre ore ad aspettare di parlare SOLO con tre insegnanti, volevo urlare: "avete rotto i coglioni, pezzi di merda!" , ma mi sono limitata ad un sorriso di circostanza chiudendomi in un lungo,lunghissimo silenzio.
Mentre sono accodata, mi si gira una stronza che raramente mi degna di un saluto al mattino e comincia un lunghissimo monologo sulla separazione dal marito stronzo;per due anni non ha scopato,non per sua volontà;recentemente ha trovato un maschio che pergiunta non è nemmeno di Ferrara, e chiude la conversazione dicendomi di tenere il massimo riservo sulla faccenda, ma chi ti caga!
L'apoteosi pomeridiana è stata raggiunta dalla domanda che da sempre mi fanno cambiando voce e guardandomi con aria di compatimento:"Come va in campagna?abiti sempre così lontana?ma come fate?"
A questo punto spendo due parole sulla mia dimora:"Non vivo sotto il ponte Bailey di Spinazzino, ma in una modesta casetta piena di comfort( luce, acqua, gas..), abbiamo anche la tv digitale!
Io, proprio perchè vivo in campagna, posso permettermi il lusso di avere tutti i gatti che voglio, a breve avrò anche un cane e se mi và posso fare colazione in giardino in mutande senza essere vista, sempre se i vicini sono fuori!
Sono stanca di sentire queste stronzate , la prossima volta ai colloqui ci mando D.(in salute e in malattia, nel bene e nel male, in ricchezza e in povertà... do you remember?)!