Home sweet home

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lunedì 2 dicembre 2013

LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE...

Ci sono momenti in cui ti rendi conto che quello che stai vivendo è chiaramente un deja vu, allora pensi: avranno mica ragione gli indiani nel sostenere che siamo eternamente in transizione da una vita all'altra? Bene! Ho pensato che il concetto di "trasformazione/transizione" mi piace , questo sì, quello che non mi convice è il ripetersi della sfiga, allora non lo accetto , non ci sto! Nella mia attuale vita (la prima) ho vissuto tanti bei momenti, come tutti credo, ma talmente belli che non li cambierei con nessuno, solo il piccolo Emilio di Rousseau potrebbe capirmi! Crescendo le cose non sono cambiate molto , la cosa che ho perso (ma non del tutto)è quella leggerezza, spensieratezza, gioia di vivere che caratterizza tutti i bambini e che oggi rimpiango! Il 26 aprile 1995 è stato il giorno in cui la gioia è uscita dalla mia vita, fortunatamente non per sempre perchè il 29 novembre 2001 ho ritrovato la forza di affrontare il mondo! Oggi invece mi sento pronta per andare in pensione, vorrei tanto potermi permettere il lusso di andare dove mi pare e vivere con i miei tempi quello che mi piace. Nella mia seconda vita chiedo soltanto una cosa: non voglio rotture di coglioni! Oggi sono una cattiva mamma, ho dimenticato di sistemare il calendario dell'avvento per l'infanta! Stamane parlandone mi ha chiesto come mai quest'anno , al 2 del mese, non glielo avevo consegnato, non sapendo che dire ho pensato di dire la verità :"Perchè me ne sono dimenticata!Ho pensato ad organizzarti il compleanno e tutto il resto l'ho scordato." Nella seconda vita non voglio sentirmi dire "perchè non hai fatto questo?perchè non hai fatto quello? Capito?

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