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mercoledì 26 novembre 2014

LA SIGNORA E' ARRABBIATA



Sono momenti duri questi per una che come me ha a che fare con l'autostima di una quasi adolescente a pezzi con un meccanismo scolastico che rischia di schiacciarla tra i suo ingranaggi, urge una soluzione drastica : sono pronta a scontrarmi con gli insegnanti per chiedere quello che è giusto.
Stamane ho mosso i primi passi nella direzione giusta andando in segreteria, ma sabato ho il famigerato incontro con il responsabile di classe e siccome mi sta ampiamente sui coglioni sono pronta a mettergli una manina sul braccio, così tanto per stabilire un contatto, e dirgli serenamente ma con l'occhio da psicopatica:" diciamo che fino ad ora abbiamo scherzato , adesso però basta !"
Non avrei mai pensato di arrivare a pensare questo della scuola, mi hanno insegnato ad avere rispetto delle istituzioni, a mia volta l'ho trasmesso alla pargola , ma mi piace anche dire che le ho insegnato a pensare con la sua testa.
La scuola italiana e chi in essa lavora non vanno presi come dogmi, anzi...
Parlo di insegnanti stanche del lavoro che fanno, gente che in alcuni casi teme i ragazzi, ma la categoria che più di tutte odio sono quelli che giustificano il loro scadente operato con la famosa frase "siamo sottopagati!".
Cosa vuol dire? Potreste anche essere a spasso, come tantissime altre persone in Italia.
Io ho amiche che insegnano , devo dire che le considero persone serie, ma anche loro fuori dal loro ambiente pensano e dichiarano " siamo sottostimate, professionalmente ed economicamente".
Mi sento di dire " perchè non molli la pezza e lasci spazio a chi ha tanto bisogno di lavorare?"
Ma F.D.I.T.C.
  

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