martedì 23 novembre 2010
Alle elementari avevo un compagno di classe un po' svampito che parlava prevalentemente dialetto (ovvio, era di Denore) e si mangiava sempre le caccole del naso, volgarmente dette "petùl", il suo nome era :Cico.
Il mio Cico sembrava un bradipo , sia nei movimenti che nella "velocità" di pensiero, tanto che ad un certo punto abbiamo cominciato a pensare che in quel prodotto ci fosse qualcosa di allucinogeno.
Un giorno il maestro chiede a tutta la classe:"Cosa vorresti fare da grande?"
Dopo i soliti lavori , del tutto banali,Cico si alza in piedi , con uno sguardo intenso nascosto dietro due lenti grosse come i famosi "culi di bottiglia" fissa il maestro e con voce nasale dice:"Io da grande farò lo scienziato spaziale!".
Non ho ricordo di un momento più spassoso della mia infanzia,sento ancora l'eco delle risate che seguirono quella frase.
Oggi , a 30 anni di distanza, mi è capitata una cosa molto simile:
ho un collega P.F(detto Ciro) che passa il suo tempo a mettersi le dita nel naso in cerca di "succulenti fragoloni", una volta trovato il tesoro lo appallottola con le dita , ci giochicchia per un pò ed in fine , ma solo allora, lo ciuccia!
Questo atto si ripete tutta la giornata , ad intervalli regolari!
Stamane ho vissuto un déjà vu :
un collega mi dice che fa sempre la spesa al Depsar , mentre io gli dico dove vado di solito sentiamo una esile vocina da lontano che cinguetta "Io vado al S lunga, li sì che si compra bene!I prodotti poi sono di alta qualità..."
All'improvviso scende un grande silenzio nella stanza e una domanda si fa largo tra i pensieri di tutti:" Scusa ma dove vai tu a fare la spesa, a Bologna?"
L'ebete risponde :"No a Milano! Ci vado con B. quando andiamo a trovare sua madre."
In quel preciso istante ho avuto un'illuminazione e una grande conferma"Nelle caccole ci sono tracce di sostanze allucinogene, forse qualcosa di più !"
Attenzione : non è il fumo che rincoglionisce , ma le caccole !
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