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lunedì 13 dicembre 2010

IL METODO "FATE LA NANNA"

Ieri: pranzo con gli amici per festeggiare il 1° anno di vita di Zorz(un dolce cucciolo)!
Premessa: M.V ormai ha superato abbondantemente i cinque anni, quindi io magari certe cose le ho scordate, o meglio fatico a tollerarle.
A fine pranzo la compagnia maschile è fuggita, chi per fumare, chi per una cosa dimenticata a casa...c'è stato un fuggi fuggi generale!
Le mamme, naturalmente, sono rimaste al coperto con la prole come in ogni  tribù che si rispetti, inutile specificare dove mi trovavo...!
Ho perso 45 minuti della mia vita ad ascoltare persone che parlavano del metodo "fate la nanna",ed inoltre ho scoperto che ci sono libri interi di puericultura che spiegano l'inutilità di questo metodo...
La mia domanda è stata:"Ma che cos'è il metodo fate la nanna?"
Ho fatto 5 anni di Pedagogia e non conosco il metodo "fate la nanna",che vergogna!
Con parole mie spiegherò brevemente di cosa si tratta:
il pupo si sveglia di notte urlando in cerca di un riscontro affettivo da parte di una figura di riferimento(padre o madre), il genitore deve rassicurarlo e fargli capire con polso fermo che resterà nel suo lettino e non andrà nel caldo e comodo lettone dove i suoi genitori dormono beatamente.
Capito il giochino, il cucciolo urlerà disperatamente , il genitore per contro non lo degnerà di una risposta... e via via così per tutta la notte!
Ho pensato a quando ero piccola e secondo me i miei genitori hanno adottato il metodo "non rompere le palle!"
Mi sento di dare un consiglio a queste persone:
 fate sesso con il vostro compagno/a più spesso che potete e crescerete una prole sana e serena!
Sono o non sono una poetessa?

1 commenti:

cristiana ha detto...

In tal proposito mi sento anche di suggerire il metodo Tappi di Cera che vanno portati in borsa ed utilizzati in occasioni di pranzi o cene quando i commensali sono soporiferi Hai mai fatto caso che ogni tanto a tavola c'è qualcuno che ti guarda con aria beata ed annuisce tutte le volte che smetti di parlare....

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