Home sweet home

Home sweet home

giovedì 20 settembre 2012

Bologna "Run Tune Up"

Domenica ho corso la Run Tune Up, tempo massimo accettato 2h,30, mio tempo d'arrivo 2h,03!
Mi sentivo soddisfatta , ma non troppo , come quando mangio svogliatamente: non solo ingurgito poco , ma mi resta tutto il giorno nel tubo tracheale.
Bene, ho vissuto un'esperienza strana, pensavo d'essere stata brava, invece non sono riuscita a stare sotto le due ore, perchè?
Mentre tornavo a casa, perplessa e affranta in compagnia di A., mi ha chiamata S. la collega d'ufficio dandomi il suo tempo (1h,58); a quel punto ero ufficialmente depressa!
Devo precisare che:
 S. ha fatto un incidente con la moto; 
non correva da due settimane;
era tutta fasciata nella gamba/piede/bacino
Più che un tirare le somme direi che è stato un vero e propio esame di coscienza , il bilancio è stato disastroso, senza appello per nessuno, nemmeno per A.
In macchina è calato un gran silenzio, abbiamo parlato di altro , ma era palpabile che i cervelli pensavano ad altro.
A distanza di tre giorni ne abbiamo parlato, siamo ad un punto veramente critico di questa avventura: o la molliamo o ci diamo una calmata e gioiamo serenamente di quel che viene, tempi inclusi!
Io parlo di  sudore, di fatiche fisiche e cerebrali , mentre il mondo prosegue più o meno allegramente, c'è chi si fa buciare i nei e chi invece scopre di avere una comunissima infezione intima che porta il nome simile al nemico dei Puffi e si distingue per il puzzo di pesce che sprigiona .
Questo per dire che c'è sempre un motivo per ridere, anche banale ma aiuta tanto lo scorrere del tempo, così rientro a casa e mi sento meno sfigata. Come botta di allegria ho chiuso la giornata stirando fino a tarda serata, e come ridevo mentre mi trascinavo sulle scale ...
Mentre succede tutto questo, arriva un signore con il carico da 100 che dice: "tu sei troppo distratta!" .


    

0 commenti:

Posta un commento