Home sweet home

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lunedì 8 ottobre 2012

TUTTI IN ROMAGNA



Ho deciso che in mancanza d'altro, e mentre aspetto di andare a vivere a NY, mi trasferisco in collina in Romagna.
Ieri è stata una di quelle giornate che capitano raramente , ma si ricordano sempre con grande piacere: vento caldo che spazzava via le nuvole, luce meravigliosa , temperatura 30°.
Il piano prevedeva che si mangiasse al festival del cibo di strada,  l'idea era buona , ma in pratica non era fattibile , troppo casino!
Dopo una crisi di nervi dell'infanta (morta di fame) e uno "smalvino" di suo padre ( parrebbe un'esperienza extracorporea) siamo arrivati in  un posticino meraviglioso dal nome ispirante "i tre patacca" .
La mossa vincente è stata quella di mandare L. in avanscoperta , un sorriso e una classe che raramente s'incontrano a Ferrara, e così in pochi minuti eravamo seduti davanti ad una bottiglia di "cherosene" che abbiamo bevuto senza tante storie.
Primi buoni e spazzolati alla velocità della luce, mentre B andava in cerca di cibo dai vicini di tavolo, secondo soddisfacente e abbondante , dolce semplicemente meraviglioso... che chiedere di più?Un conto leggero, e così è stato !
Facendo un giretto nei dintorni ho scoperto un posticino dove mi sarebbe veramente piaciuto trasferirmi, aveva tutto quello che mi serve: non troppo grande, abbastanza isolato e con un panorama meraviglioso.
Nel pomeriggio ho lottato con mia figlia , non cerdevo che vedere la mostra delle tartarughe le sviluppasse immediatamente il desiderio di possederne "solo una , forse due , perchè no, facciamo tre!".
E' stato un delirio, ne sono uscita ovviamente senza animali , ma con la promessa del babbo che prima o poi, meglio poi, arriverà una tartaruga! Perchè i papà con le figlie femmine sono così indifesi? Perchè devo sempre fare io la parte della mamma cattiva?
Al mio rientro ero veramente felice, ho passato una bella giornata , ho visto un bel posto , sono stata bene, non chiedo di meglio!
Grazie.
  

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